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Musicista, poeta e performer, Canio Loguercio nasce a Campomaggiore in provincia di Potenza, dove fonda nei primi anni ’90 l’etichetta discografica indipendente Officina, insieme ad alcuni dei componenti del suo vecchio gruppo Little Italy, il compianto Pasquale Trivigno, il pianista e compositore Rocco De Rosa, il tastierista e arrangiatore Rocco Petruzzi e il bassista Nello Giudice.
Con Officina ha ideato e realizzato numerosi progetti musicali, fra cui, nel 1989, il 45 giri “Kufia Canto per la Palestina” (il primo disco venduto nelle edicole) e poi “Trasmigrazioni”, “Balkanija”, “Hata” e tanti altri dischi pubblicati con “Il manifesto”.
Tre volte finalista al Premio Città di Recanati, nel 2004 debutta come solista con il concept-album “Indifferentemente”, pubblicato dal “manifesto”.
Nel 2007 pubblica Miserere (libro/CD/DVD), edizioni Squilibri, coinvolgendo numerosi poeti e il video artista Antonello Matarazzo e poi Passioni (libro + CD edizioni d’if.)
Con Amaro Ammore e Canzoni Sussurrate (allegato alla rivista “in pensiero”) nel 2013, è stato candidato alla Targa Tenco 2014.
Con Canti, ballate e ipocondrie d’ammore, edito da Squilibri, ha vinto, con l’organettista Alessandro D’Alessandro, la Targa Tenco 2017 per il miglior album in dialetto.
il brano "Ci stiamo preparando al meglio", title track dell'omonimo CD (Squilibri 2020) è terso classificato fra i migliori singoli alle Targhe Tenco 2021.
Ospite di rassegne e festival ha ideato e realizzato numerosi progetti musicali, promosso iniziative interculturali, fra cui la costituzione dell’Orchestra di Piazza Vittorio, la campagna ONU “Prima della Pioggia”, a sostegno di microprogetti in Africa, un appello internazionale per una nuova legge per la tutela ed il restauro eco-sostenibile dei Sassi di Matera, ecc..
