Informi esseri il mare vomita
Sospinti a cumuli su spiagge putride
I branchi torbidi la terra ospita
Strisciando salgono sui loro simili
E il tempo cambierà i corpi flaccidi
In forme utili a sopravvivere
Un sole misero il verde stempera
Tra felci giovani di spore cariche
E suoni liberi in cerchio muovono
Spirali acustiche nell'aria vergine
Ed io che stupido ancora a credere
A chi mi dice che la carne è polvere
Ma se nel fossile di un cranio atavico
Riscopro forme che a me somigliano
Allora Adamo no non può più esistere
E sette giorni soli son pochi per creare
E ora ditemi se la mia genesi
Fu d'altri uomini o di un quadrumane
Adamo è morto ormai e la mia genesi
Non è di uomini ma di quadrumani